Nel 1998 era importante per il proprietario di un’azienda che il suo sito fosse elencato nella directory di Yahoo, la quale poteva portare abbastanza traffico rendendo il sito redditizio. Oggi la ricerca mobile è l’equivalente di quello che fu uno Tsunami nella generazione di traffico mirato.
Nel fare ricerche su dispositivi mobile, gli utenti esigono risultati quanto più adeguati e tempestivi possibili a prescindere se l’informazione è contenuta nelle pagine web mobile-friendly oppure nelle applicazioni.
Data l’importanza crescente dei dispositivi mobile nell’accesso ad Internet, Google ha dovuto adattarsi a questi modelli di utilizzo della Rete. In passato Google aveva aggiornato i suoi algoritmi per accertare l’esatta configurazione di un sito e la sua corretta visibilità sui dispositivi moderni. Ora ha reso più semplice per gli utenti trovare le pagine web mobile-friendly ed ha introdotto l’App Indexing: un sistema per “premiare” in visibilità i contenuti utili alle App!
A partire dal 21 aprile Google amplierà l’uso dei mobile-friendliness come un segnale di classifica. Questa modifica influenzerà ricerche dai dispositivi mobile in tutte le lingue ed in tutto il mondo e avrà un impatto significativo nei risultati di ricerca. Di conseguenza, gli utenti troveranno più facile ottenere risultati importanti e di alta qualità, che sono ottimizzati per i loro dispositivi.
I siti che non sono mobile-friendly si classificheranno più in basso nei risultati di ricerca rispetto a quelli ottimizzati per i cellulari. Se la concorrenza ha un sito mobile-friendly, avrà un distinto vantaggio di graduatoria su di voi.
Senza un sito mobile-friendly, le persone che sono alla ricerca dei vostri prodotti e servizi su smartphone e altri dispositivi mobile non vi troveranno facilmente su Google.
I clienti decidono cosa comprare, quando, e da dove, proprio sul loro smartphone! Gli imprenditori non possono permettersi di ignorare o evitare questa tendenza.
Cosa accadrà se il mio sito non è Mobile-friendly?
Secondo le previsioni di bas le pagine non ottimizzate scenderanno in classifica nelle ricerche mobile ed eventualmente su quelle desktop. Inoltre si prevede che qualsiasi pagina non ottimizzata per i dispositivi mobile cesserà di essere classificata per quanto riguarda i termini di maggiore importanza. Infine si prevede che i risultati SERP nella pagina 1 per le parole chiave di lunga coda, al di sopra di una certa soglia di frequenza di ricerca, saranno caratterizzati solo dalle pagine mobile-friendly.
