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Ci sono molti miti e informazioni scorrette su ciò che è necessario fare per arrivare nelle prime pagine dei risultati nei motori di ricerca. Mentre sempre più aziende entrano nello spazio web per ottenere successo anche online e per attirare nuovi clienti, è diventato sempre più importante sapere quali tattiche SEO sono valide in ogni caso e quali ormai obsolete.

Questo articolo vi aiuterà a capire quali tecniche funzionano e quali possono danneggiare il vostro sito.

Mito 1: L’utilizzo delle meta description e delle parole chiave aumenterà il vostro ranking.

L’ottimizzazione delle meta description e delle parole chiave ha giocato un ruolo importante per il posizionamento nei motori di ricerca nei primi anni della SEO, ma non sono stati più un fattore di ranking di Google per anni (dal 2009).

Mentre i meta tag non influenzano più la vostra posizione sui motori di ricerca, le meta descrizioni scritte bene e incentrate sul vostro business possono attirare potenziali clienti affinché clicchino sulla vostra pagina.

Una tecnica legata alle parole chiave, oggi considerata come spam, è la keyword stuffing. Questa tecnica è basata su un altro mito SEO, quello secondo il quale la densità delle parole chiave è usata dai motori di ricerca per calcolare un migliore posizionamento. Tecniche del genere sono controproducenti e possono peggiorare il ranking della vostra pagina.

Anche se i meta tag non influenzano più il posizionamento sui motori di ricerca come una volta, scrivere dei titoli e delle meta descrizioni di qualità è ancora molto importante. Capire la funzione dei meta tag è importante, anche se oggi essi non giocano più un ruolo rilevante, perché l’abuso di tali tag ne ha decretato la loro fine.

Mito 2: La SEO può essere automatizzata. E vi farà risparmiare denaro.

Uno dei miti più comuni, è che la SEO può essere automatizzata. Questo errore comune è anche uno dei più pericolosi, dato che è anche pubblicizzato come qualcosa che fa risparmiare tempo e denaro. Ma, questo errore probabilmente potrebbe far sprofondare il vostro sito e le vostre entrate dal sito.

L’utilizzo di un software SEO automatizzato è considerato spam e farà che Google penalizzi la vostra pagina web.

Gli algoritmi di Google sono intelligenti e in grado di rilevare quando un sito sta utilizzando dei trucchi per posizionarsi meglio sui motori di ricerca. E anche se può sembrare che sta funzionando nel breve termine, Google se ne accorgerà, e il vostro ranking e il traffico organico verso il sito crolleranno.

I software SEO automatizzati sono buoni per l’analisi e il report. In combinazione con l’analisi degli esperti e la loro interpretazione, questi software sono in grado di fornire dati che vi mostrano la performance delle parole chiave, per quali pagine vi posizionate meglio cosa che vi consentirà concentrarvi sui cambiamenti che dovete fare.

Mito 3: Le parole chiave nel nome dominio faranno posizionare meglio il sito web.

Anche se questa tattica ha funzionato anni fa e può aver assicurato una migliore classifica nei motori di ricerca per una data parola chiave nel dominio, un aggiornamento nell’algoritmo di Google nel 2012 ha cambiato questa situazione. Per esempio: Avere il nome di dominio maglietterosse.it non vi garantirà la prima pagina nei motori di ricerca per la parola chiave “magliette rosse”, soprattutto se non ottimizzate il vostro sito regolarmente.

Concentratevi su come migliorare il vostro sito web in modo che esso fornisca una grande esperienza per gli utenti e quindi anche per Google. Il significato di tutto ciò: create e ottimizzate contenuti di alta qualità, pertinenti al settore che facciano della vostra azienda un’esperta in un determinato settore.

Mito 4: Più link migliore risultato.

Questo mito è molto comune, ma anche molto pericoloso nel mondo della SEO. Si tratta di una credenza molto comune che più link ci siano verso il vostro sito web, più possibilità ha il sito di posizionarsi meglio dei concorrenti.

Questo incoraggia purtroppo chi possiede dei siti web ad acquistare e/o costruire centinaia se non migliaia di backlink di spam per cercare di ottenere un buon posizionamento. Questa tattica porta a perdere sia il posizionamento che le entrate, dato che Google penalizza questi comportamenti.

D’altra parte, un maggiore numero di link di qualità in entrata verso il vostro sito aumentano le vostre possibilità di posizionarvi meglio. Quindi scegliete la qualità alla quantità. Sempre.

Mito 5: la SEO è morta.

La SEO non è morta, sta solo cambiando per il meglio. Google sta diventando sempre più intelligente nello scoprire le tattiche SEO aggressive (black hat SEO); quali i link in entrata spam o i contenuti duplicati. Così che quelle tattiche SEO che hanno funzionato e sono state utilizzate ampiamente negli anni scorsi sono ormai morte.

Fare attività SEO di alta qualità è più importante che mai, soprattutto quando sempre più aziende si rivolgono al web; aumentando la competizione. Incentratevi sull’utilizzo di tattiche SEO approvate dai motori di ricerca (white hat SEO) che funzionano, come migliorare e ottimizzare il contenuto del vostro sito web per gli utenti, selezionare le giuste parole chiave di alta qualità, scrivere contenuti mirati, dedicare attenzione allo sviluppo di strategie di social media, e realizzare un sito mobile-friendly, fattori che aiutano a guadagnare posizioni quando si tratta di ranking in Google.

Evitate questi miti e concentratevi sulle tattiche SEO che funzionano – create un sito web ottimizzato per gli utenti e scrivete contenuti di alta qualità, che siano pertinenti per la vostra nicchia di mercato e vi facciano guadagnare autorità, e un posizionamento nei motori di ricerca che duri nel tempo!

CEO di Web Domus

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