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Poche cose hanno influenzato il nostro modo di vivere, lavorare, giocare e socializzare come i dispositivi mobili. Dall’invio di e-mail e messaggi all’inclusione delle macchine fotografiche e dei navigatori GPS, nessuno avrebbe potuto prevedere che il telefono inventato da Martin Cooper, il cosiddetto “brick”, si sarebbe evoluto tanto da diventare parte integrante del nostro stile di vita digitale.

Ma proprio come cambiano i dispositivi e le tecnologie, così cambiano anche le tecniche di marketing. Il 2015 è stato il primo anno in cui il traffico dal mobile ha superato quello dal desktop. Questo introduce nuove idee da provare e strade da seguire per raggiungere i clienti, creare dialoghi e stringere rapporti con loro in modo da rendere le offerte irresistibili.

Sono finiti i giorni della comunicazione dall’alto verso il basso (top-down communication), delle pubblicità intrusive e delle campagne di sensibilizzazione poco coinvolgenti. Oggi abbiamo a disposizione più dati che mai, e dobbiamo utilizzarli per creare idee sempre più innovative.

 

Campagne marketing più che incentrate sul cliente, ossessionate con l’esperienza utente.

Suona come un film horror, ma il fatto è, che nella corsa per creare un modello di business più incentrato sul cliente, noi addetti al marketing siamo già un po’ ossessionati con l’esperienza utente. Siamo finalmente al punto in cui non siamo immersi da ondate di dati, e possiamo iniziare ad usare i dati per creare interazioni più significative.

Il mobile è il mezzo che ci permette di fare tutto questo. Perché poche altre cose sono così fondamentali quando si tratta di concludere un affare come un dispositivo che il cliente porta con sé ovunque. Capire come raggiungere quest’obiettivo, è qualcosa che le aziende stanno ancora elaborando, ma alla fine sarà il cliente, non le aziende, che influenzeranno il modo in cui vengono prese queste decisioni.

 

Nei risultati dei motori di ricerca non saranno visualizzabili solo le pagine web.

Google mostra già i video nei risultati di ricerca, e di recente sta sperimentando anche con gli annunci video (video ads). Altri motori di ricerca, così come altre piattaforme come Facebook e Twitter, già sfruttano questi tipi di annunci in formato video – ma al momento Google sta ancora facendo i test necessari per determinare come il pubblico risponde agli annunci video.

Non stupitevi neanche di vedere le applicazioni condividere un posto nelle SERP. Certo, abbiamo già app directory e raccomandazioni nei risultati di ricerca, ma inserire le applicazioni come parte dei risultati di ricerca porterà queste directory e app a un livello completamente nuovo.

Inoltre, non siate sorpresi di vedere grandi cambiamenti nella ricerca mobile. Gli specialisti UI e UX stanno ancora studiando il mondo in cui noi gesticoliamo, indiciamo, picchiettiamo e usiamo i nostri dispositivi, e con un’interfaccia di ricerca che è stata progettata per la digitazione e lo scorrimento, e si può notare come cercare di conciliare un processo, pensato per i computer, in un piccolo schermo, diventa molto difficile. Con così tanti dati disponibili, e così tante abitudini di navigazione del passato da cui attingere, avere una pagina di risultati piena di soli siti web non sarà più possibile.

È molto probabile che vedremo prodotti completamente ottimizzati, perfezionati per la ricerca mobile che tramite l’aiuto di applicazioni di parti terze non solo potranno raccomandare un particolare prodotto, ma suggerire il prodotto col colore, la dimensione e la fascia di prezzo preferiti del cliente.

 

Maggiore integrazione: applicazioni, e-commerce e reti sociali.

Il 2016 sarà un anno di maggiore innovazione per le applicazioni che già conosciamo e apprezziamo. Un’integrazione senza interruzioni tra le applicazioni, i negozi di e-commerce e i canali social corrispondenti ad un brand sarà molto comune. Molte piattaforme sociali stanno già inserendo funzionalità di e-commerce nelle loro reti. Dai ” Acquista ora” di Instagram ai “Buyable Pins” di Pinterest, le piattaforme migliori sono alla ricerca di nuovi modi per offuscare i confini tra web, social, app e e-commerce.  Come ci si potrebbe aspettare, il motto del marketing è stato “non acquistate sui social media!”, ma come il mobile, il social e l’e-commerce diventano sempre più integrati, si avvicinano le possibilità per poter  abbinare la giusta combinazione di tasti di acquisto e di navigazione per cambiare tutto.

 

Le app estendono le loro funzionalità

In questi giorni, si può avere un’app per il tempo, una per monitorare il nostro livello di forma fisica, una su ciò che mangiamo, e un’altra per ricordarci di prendere i bambini a scuola.

Aspettatevi che le app nel 2016 diventino meno incentrate sulle singole funzionalità e diventino più parte integrante della nostra vita – una rivista di fitness che ci consente di visualizzare il tempo prima della corsa e ci ricorda quando è il momento di prendere i bambini. Suona un po’inverosimile? Non per gli sviluppatori di app.

Finché ci sono restrizioni su quanto materiale si può scaricare, le app svolgono un ruolo centrale nel posizionare se stesse più che come un legame con lo stile di vita, come una “cosa” utilizzabile che può rapidamente essere disinstallata a favore della prossima grande scoperta.

Le applicazioni che scegliete potrebbero benissimo comunicare i vostri valori in termini di stile di vita. Le applicazioni che usate quotidianamente potrebbero dire alla gente: “Sono orgoglioso di essere un … ed è per questo motivo che uso (app).” Quanto più in sintonia queste applicazioni diventano con i nostri obiettivi, simpatie e antipatie, maggiore sarà il loro utilizzo, ben oltre ciò che gli sviluppatori originali avrebbero immaginato.

 

La prossima grande novità?

Il 2016 è l’anno dei dispositivi mobile, e questo senza contare con i sistemi di tecnologia indossabili e i sistemi automatizzati per cellulari come Echo, Cortana e Siri. Alla fine di quest’anno, faremmo un bilancio e vedremmo come queste tendenze hanno influenzato il mondo del web e non solo. Sono state previsioni giuste o no? Oppure qualcosa di nuovo e inaspettato attirerà tutta la nostra attenzione?

E voi quale pensate sarà la prossima grande novità? Condividete le vostre idee con noi, scrivendoci nei commenti.

“Articolo originale: https://blog.kissmetrics.com/” – Traduzione e adattamento Web Domus Italia

 

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